Scopo del corso è introdurre gli studenti all'archeologia dell'Asia occidentale e alla discussione critica dell'analisi del dato archeologico. L'obiettivo finale è trasmettere la conoscenza di una tradizione culturale precoce ed acquisire gli strumenti che permettano di integrare questa tradizione nel più ampio discorso sulla memoria e sulle identità proprie del Mediterraneo antico e radicato nello studio del mondo antico

Arte e archeologia dell'Asia occidentale antica dalle premesse neolitiche fino alla formazione dell’impero achemenide (546 a.C.)
A partire dal Rinascimento fino ad oggi, l'arte del Vicino Oriente antico è considerata la culla delle manifestazioni artistiche del Mediterraneo prima e dell'Occidente poi. Questa visione è lusinghiera, ma impone alla tradizione artistica vicino-orientale un percorso evoluzionistico non suo. Essa va oggi superata attraverso lo studio delle manifestazioni artistiche proprie di questa tradizione all'interno del contesto storico in cui furono prodotte e attraverso ad una rivalutazione degli apporti alle tradizioni artistiche successive. Il corso si propone di introdurre gli studenti alla produzione artistica dell'Asia anteriore antica concentrandosi su architettura ed arte monumentale. Dopo una breve introduzione sulle premesse neolitiche, e calcolitiche, il corso si concentrerà sulla produzione artistica emersa nel corso di tre millenni in Mesopotamia e regioni limitrofe, con particolare attenzione all'Anatolia.