La questione della forma nella musica strumentale della prima fase posttonale
La "Formenlehre" (teoria della forma musicale), inaugurata da Adolf
Bernhard Marx dopo la morte di Beethoven e attestata in diversi trattati
dell'Ottocento e di primo Novecento, ha lasciato tracce negli scritti di
Bartók, Berg, Hindemith, Schoenberg e Webern. La musica da camera è il
campo in cui il dialogo con il passato è particolarmente tangibile.
L'adesione ai concetti tradizionali si associa a cambiamenti significativi
riguardanti le strutture tematiche e le tecniche di sviluppo. Le
trasformazioni del pensiero armonico si svolgono parallelamente alle
modalità con cui i compositori affrontarono l'organizzazione fraseologica
e le funzioni sintattiche.
- Professor: GIANMARIO BORIO