Questo corso è diviso in due parti, ciascuna di sei settimane.

La prima parte è una introduzione ai principali temi e concetti della filosofia del linguaggio. In particolare, questa prima parte del corso è incentrata sulla nozione di significato, sulla distinzione introdotta da Gottlob Frege tra senso e riferimento, sull'analisi russeliana delle descrizioni definite e sulla teoria del riferimento diretto di Kripke. La parte monografica, con cui si conclude la prima parte del corso, è dedicata al testo di J.L. Austin Come fare cose con le parole e alla teoria degli atti linguistici che vi è per la prima volta sviluppata. 

La seconda parte è dedicata ai principali temi e concetti della filosofia della conoscenza. Ci occuperemo delle principali teorie della verità, ovvero dell'obiettivo delle nostre indagini conoscitive; dei principali resoconti della nozione di conoscenza e giustificazione epistemica. La parte finale di questa seconda metà verrà dedicata alla contrapposizione, nel dibattito contemporaneo, tra evidenzialisti e pragmatisti. I primi sostengono che le uniche ragioni sulla base delle quali siamo in grado di credere siano di natura epistemica, ovvero legate alla verità; i secondi sostengono che siamo in grado di credere anche per ragioni di natura pragmatica, ovvero per ragioni legate a ciò che è utile o desiderabile credere.