Il corso di Restauro Architettonico è rivolto a tutti gli allievi della “Laurea L.M. 4 C.U. Ingegneria Edile-Architettura” al fine di completare la propria carriera accademica con un particolare “focus” sui temi della conservazione del patrimonio costruito. Tutte le competenze acquisite durante i precedenti anni di studio saranno fondamentali al fine di mettere in atto azioni propositive per un’attiva salvaguardia e valorizzazione dell’eredità culturale.
Come affermava Werner Heisenberg (1901-1976), Premio Nobel per la Fisica nel 1932
[…] It is probably true quite generally that in the history of human thinking the most fruitful developments frequently take place at those points where two different lines of thought meet. These lines may have their roots in quite different parts of human culture, in different times or different cultural environments or different religious traditions: hence if they actually meet, that is, if they are at least so much related to each other that a real interaction can take place, then one may hope that new and interesting developments may follow.
Il corso di Restauro Architettonico, meglio denominato “Restauro dell’Architettura Comparata”, intende offrire una formazione trasversale in grado di mettere in dialogo le differenti discipline che intervengono in un progetto di restauro: storia, disegno e composizione, scienza e tecnica delle costruzioni, chimica dei materiali, tecnologie costruttive, fisica e scienze umane.
Per questo motivo il corso si consiglia la corretta acquisizione e il superamento soprattutto delle discipline tecniche presenti nel piano di studi con particolare riferimento alla scienza e alla tecnica delle costruzioni, discipline fondamentali per una corretta elaborazione del progetto di restauro.
Il corso si avvarrà delle competenze e delle esperienze interdisciplinari, anche di studiosi stranieri, che consentiranno agli allievi di conoscere e approfondire tematiche fondamentali per la sostenibilità dell’eredità culturale.
Pertanto il corso ha lo scopo di avvicinare i futuri ingegneri e architetti ai differenti paradigmi culturali e metodologici a cui questa disciplina afferisce nei singoli paesi del mondo. Infatti, storicamente, la visione eurocentrica non ha consentito di osservare con attenzione quanto altre culture hanno sapientemente sviluppato e messo in atto per la conservazione e valorizzazione del proprio patrimonio. Così, partendo da un’analisi comparata della storia del restauro in ambito internazionale, soprattutto attraverso la presentazione di metodi operativi e progetti realizzati, gli allievi saranno invitati a confrontarsi attivamente su differenti prospettive metodologiche, lavorando sin dal principio su un progetto di restauro nel centro storico di Pavia.
Le finalità del corso sono strettamente connesse ai punti dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e al report “Culture in the Localization of the SDGs: An Analysis of the Voluntary Local Reviews (VLRs)”.
Durante il corso saranno svolti anche seminari in lingua straniera: in particolare in inglese, francese e spagnolo con la partecipazione attiva di docenti di università straniere.
Tema del corso: Il Restauro della Collegiata di Santa Maria Maggiore a Lomello, in collaborazione con la Diocesi di Vigevano
- Docente: OLIMPIA NIGLIO