Il corso di Anatomia Comparata si prefigge di fornire una descrizione analitica dell’organizzazione anatomica di organismi appartenenti ai taxa più rappresentativi del subphilum dei Vertebrati. La trattazione comparativa degli organi che costituiscono i diversi apparati e sistemi viene affrontata primariamente su base morfologica, ma verranno fatti riferimenti cito-istologici e molecolari che risultano oggi essenziali per stabilire meglio le strette relazioni con alcuni aspetti funzionali.Viene inoltre condotta l’analisi delle relazioni filogenetiche esistenti tra i vari taxa in un contesto evolutivo ed adattativo nella interazione tra organismo e ambiente, valorizzando in particolare le cosiddette ''forme di transizione'' e i ''fossili viventi''.Secondo questi presupposti, studiare l’Anatomia Comparata dei Vertebrati non è piu studiare una materia statica come in passato, ma una materia dinamica e aggiornata che fornisce i criteri che hanno condizionato i processi ontogenetici ed evolutivi. Nella trattazione della materia assumono particolare importanza alcuni fondamentali concetti di embriologia e di organogenesi nello stabilire le relazioni tra fasi ontogenetiche ed evolutive (implicazioni evoluzionistiche dell’embriologia: teoria evo-devo), nonchè l’analisi in laboratorio di preparati anatomo-microscopici relativi all’embriogenesi di Vertebrati anamni e amnioti rappresentativi.