L’insegnamento intende fornire le conoscenze indispensabili per orientarsi in modo adeguato all'interno dell'articolato quadro normativo e istituzionale consolidatosi a livello regionale europeo in materia di libertà di espressione e di informazione, avendo riguardo in prima battuta
al sistema di garanzia collettiva dei diritti umani istituito, nell'ambito del Consiglio d'Europa, mediante la Convenzione europea per la salvaguardia
dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU). La visuale di approfondimento sarà estesa quindi alle fonti normative rilevanti nell'ambito dell'ordinamento dell'Unione europea, che, nell'ottica della progressiva implementazione del mercato interno, spiegano all'interno degli ordinamenti dei singoli Stati membri effetti sempre più pervasivi, in virtù del primato riconosciuto al diritto dell'Unione europea.
Dopo aver ricostruito l'iter storico e giuridico attraverso il quale la libertà di espressione e in particolare la libertà di informazione sono emerse
come "international concern" sul piano universale, e aver illustrato le caratteristiche essenziali del sistema di protezione multilivello istituito a
livello regionale europeo, la prima parte del corso si sofferma sull’analisi della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo e
sull'interpretazione evolutiva da essa fornita riguardo all'art. 10 della CEDU, con speciale riguardo alla funzione essenziale che gli organi di
stampa sono chiamati a svolgere in veste di "watchdog" della democrazia e alla protezione rafforzata riconosciuta a favore degli stessi, al diritto di
cronaca, di critica e di satira nonché al contrasto alla diffusione del discorso dell'odio ("hate speech"). Costante attenzione sarà prestata alle
nuove problematiche giuridiche generate dall'evoluzione tecnologica digitale in rapporto alla tutela della libertà di espressione e di
informazione.
La seconda parte del corso, invece, si propone di tratteggiare nelle sue linee essenziali il quadro delle fonti normative rilevanti nel settore
dell'informazione nell'ambito dell'ordinamento dell'Unione europea, dando conto delle peculiarità che contraddistinguono la tutela dei diritti
fondamentali dell'uomo nell'ambito di tale peculiare ordinamento giuridico, in particolare alla luce di quanto oggi stabilito dalla Carta dei
diritti fondamentali dell'Unione europea, nonché delle più rilevanti pronunce della Corte di Giustizia dell'Unione europea.