
- Docente: DOMENICO DE MARTINO
Faglie tra Natura e Cultura nel Galateo in Bosco (1978) di Andrea Zanzotto e nella psudotrilogia.
Partendo da un'introduzione generale all'arduo percorso poetico di uno dei maggiori poeti europei del secolo scorso, Andrea Zanzotto (Pieve di Soligo, 1921- Conegliano 2011), il corso si concentrerà sul "Galateo in Bosco", culmine della poesia zanzottiana dopo il capolavoro della prima maturità "La Beltà"(1968), e primo
tassello della "psudo-trilogia" che comprende le due sillogi successive: "Fosfeni" (1983) e "Idioma" (1986).
Attraverso un confronto ermeneutico diretto con la testualità (e la serrata macro-testualità) di Zanzotto, anche con il sussidio dei ricchissimi materiali genetici del Centro Manoscritti di Pavia, si affronteranno i grandi
nodi indissolubilmente tematici e linguistico-formali di un poeta tra i più precocemente e autenticamente sensibili al problema climatico-ambientale ("ctonio" lo definiva, nell'entusiastica prefazione alla raccolta, Gianfranco Contini): lo statuto della poesia nell'età della tecnica; il rapporto tra storia/cultura/letteratura (il "Galateo" appunto) e natura (il bosco-selva-hyle), e lo scivolamento progressivo del tempo storico nel tempo geologico; il nesso fra storia(-nevrosi) individuale e traumi collettivi (nella fattispecie: la Grande guerra
del '14 -'18); la poetica del logos veniente (logos erchomenos), elaborata a partire da appunti sparsi tra le carte della "Beltà", e che si alimenta di fonti plurime: dalla mitografia romantica e dal grande Idealismo tedesco a Martin Heidegger; dalla Bibbia a Walter Benjamin; dall'antropologia alla psicoanalisi; dall'embriologia alla teoria matematica delle catastrofi di René Thom, etc.
Il corso prevede una visita al Centro Manoscritti, che consentirà alle studentesse/agli studenti di confrontarsi direttamente con il modo di lavorare di Zanzotto, e lezioni in compresenza con specialisti di altre
discipline implicate.
- Docente: LUCA STEFANELLI
- Docente: MAURO BIGNAMINI
- Docente: GIANFRANCA LAVEZZI
Il corso si propone di indagare l’evoluzione storica, culturale e tecnologica della lettura, dal libro manoscritto all’ecosistema digitale contemporaneo. Partendo dalla storia del libro e delle pratiche di fruizione, si analizzerà il ruolo del lettore e il significato dell’esperienza letteraria in epoche diverse. Verranno affrontati i concetti di paratestualità, intertestualità e ipertestualità, in relazione alla trasformazione del testo e dei suoi supporti. Particolare attenzione sarà dedicata agli aspetti cognitivi ed esperienziali legati al passaggio dalla carta allo schermo, con riferimento a e-book, audiolibri e piattaforme di social reading. Gli studenti avranno modo di esplorare casi di studio italiani e internazionali, comprendendo l’impatto delle nuove tecnologie sulle comunità di lettura. L’insegnamento intende inoltre fornire strumenti critici per interpretare le sfide che l’evoluzione dell’editoria digitale pone ai professionisti della comunicazione e della cultura. Le lezioni si alterneranno a momenti di analisi di casi e discussione, incoraggiando la partecipazione attiva.
- Docente: PAOLO COSTA