Filosofo e scienziato, assertore, negli ambiti della metafisica, della filosofia naturale, dell’epistemologia e della metodologia, di idee che sin dal loro apparire hanno suscitato dibattiti e controversie, ma anche fecondato lo sviluppo del pensiero filosofico moderno e contemporaneo, René Descartes (1596-1650), non ha forse goduto di eguale fortuna come filosofo morale e, men che meno, come filosofo della politica. Il corso intende interrogarsi – sulla base di un approccio interdisciplinare e attraverso un confronto costante con i testi (in particolare, il Discorso sul metodo, Le passioni dell’anima, l’Epistolario), anche in lingua originale, nonché con la letteratura critica – sui temi dell’uguaglianza e della disuguaglianza degli uomini, dei rapporti tra società e Stato e tra politica e religione, dell’origine e della natura delle istituzioni, col proposito di riconsiderare da una diversa angolatura i tratti distintivi e significativi del ‘razionalismo’ cartesiano.