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Reliquie. Oggetti sacri e immagini nel medioevo cristiano latino (con sguardi su altre religioni)

Nel cristianesimo, i resti corporei e materiali delle persone considerate sante acquistano uno statuto speciale già nella tarda antichità. Corpi o scheletri interi, parti di corpo o cose entrate in contatto con i santi sono 'reliquie' (pignora, corpora, reliquiae nelle fonti latine, lipsana in quelle greche) e rappresentano la persona alla quale erano appartenute in vita. Dal tardo IV secolo esse vengono depositate negli altari e in qesto modo diventano un pegno materiale per garantire il legame spirituale tra una chiesa e il suo santo patrono. Le reliquie fungono da mediatori tra i fedeli e il cielo e sono ritenute capaci di realizzare miracoli. A un certo punto si introducono anche nella storia delle immagini tridimensionali (reliquiari, sculture), contribuendo così allo sviluppo dell'arte plastica dell'Europa medievale. Infatti, le reliquie sono segni religiosi complessi, con un ampio potenziale di significati e funzioni che nel corso del medioevo cambiavano. Sulla base di esempi scelti, il corso introdurrà alla loro storia nel medioevo latino, con sguardi anche sul carattere e sull'uso di reliquie in altre regioni e religioni. L'arco cronologico copre un periodo lungo che va dal IV secolo alla fine del medioevo.