Il laboratorio si propone di riflettere sulla figura del curatori/trice nel mondo delle arti della scena contemporanea, consegnando ai partecipanti strumenti di analisi e progettazione per la costruzione di progetti complessi che tengano in relazione contesti, linguaggi artistici e pubblici diversi.

Il corso intende fornire allo studente gli strumenti critico interpretativi fondamentali per la conoscenza e lo studio della performance, non solo dal punto di vista teorico e metodologico, ma anche storico, mediante l'analisi delle principali configurazioni che il paradigma performativo ha assunto nel corso del Novecento, interagendo con l’ambito delle arti, della cultura, del rito e dei fenomeni sociali. Alla fine del corso lo studente dovrà pertanto dimostrare:
1) di conoscere e saper leggere il modello della performance nelle sue molteplici declinazioni (artistica, antropologica, sociale)
2) di saper analizzare le sue forme comunicative, con particolare attenzione ai rapporti fra processo e prodotto, fra etica ed estetica, fra teatro, arti visive e azione sociale.
3) di saper contestualizzare il modello della performance all'interno delle pratiche artistiche contemporanee.

Il corso intende fornire una buona conoscenza dei lineamenti di storia dell'industria cinematografica italiana, con particolare riferimento al sistema economico e legislativo. L'insegnamento vuole maturare negli studenti la capacità di costruire percorsi analitici e interpretativi intorno ad un film e allo scenario del mercato, e la capacità di analizzare le fonti cinematografiche, i documenti d'archivio filmici e non.